Ciao Gabriele, come nasce questo progetto?
Nasce due anni fa sul web, la prima vignetta è dell'agosto 2016. E' stata molto istintiva come cosa, non è stata molto razionale. Ho creato questo personaggio e ho deciso di metterci un po' dei problemi che ho riscontrato nella mia vita da ragazzo che si affaccia al mondo del lavoro. Insomma, c'è un po' di tutto dentro, il disagio, l'insoddisfazione, le paure! Quindi poi fortunatamente ho avuto modo di incontrare BeccoGiallo, la casa editrice, e dopo due anni è diventato un prodotto cartaceo, e sono contentissimo di questo!
E il nome Coma Empirico, come l'hai scelto?
Anche qui non è stato molto pensato, è venuto naturale. E' un po' come se fosse il coma di quel modo di vedere la realtà, con i piedi per terra, e un abbandonarsi di più alla ricerca di altre cose aldilà del tangibile, agli stati d'animo che ho riscontrato in diverse esperienze. Sono vignette oneste comunque.
Il personaggio principale, come l'hai sviluppato?
Il personaggio è stato un po' una ricerca, ma chiaramente mi somiglia molto, c'è un po' di Corto Maltese..
E il gatto, la Luna..
Vabbè la notte un po' come riflessione, perché richiama un po' la solitudine. La Luna un po' la saggezza, è qualcosa che ti illumina comunque la strada per trovare una via. Il gatto perché mi da l'idea di un animale anarchico, senza regole, che può essere anche un punto di riferimento per chi invece si fa troppi problemi e sta lì a pensare, mentre il gatto è un po' spensierato. Quindi mi affido alla saggezza dei felini!
Farai altri volumi adesso? Ovviamente ora è ancora presto..
Si ora è ancora presto, però sì, ci sono altri progetti! Non so ancora bene, devo decidere cosa fare. Adesso mi sto vivendo questo periodo per sponsorizzare il libro, girerò un po' di fiere, quindi sarò poco a casa a lavorare. Però sì, ho in mente altri progetti!
La tua storia come disegnatore?
Io ho fatto il liceo artistico, però poi ho studiato cinema a Roma al DAMS. Sono tornato prima alla pittura, tornando nella mia città, Taranto, e poi mi sono trovato catapultato in questo mondo, dapprima tramite web e poi cartaceo.
Quindi vieni da Taranto? Hai fatto un bel viaggio!
Eh si, un bel viaggetto! E' la prima volta qui a Treviso, è una bella situazione!
E' anche la tua prima fiera?
Ho fatto il Taranto Comics l'anno scorso, e quest'anno il Lamezia Comics.
Come sono queste realtà?
Taranto Comics è diventato abbastanza grande. Si stanno ingrandendo queste fiere perché comunque hanno un buon riscontro di pubblico.
Spesso sento lamentarsi della mancanza di eventi fumettistici nel sud d'Italia..
Adesso si sta evolvendo la situazione. E' chiaro adesso c'è ancora molta dispersione, perché ci sono i cosplay, ecc. Non è come questa fiera qua!
Beilissima l'idea di costruire un personaggio personale che abbia anche un po'di un personaggio fumettistico.
RispondiEliminaÈ un autore molto valido, purtroppo in Italia il fumetto made in Italy è qualcosa di poco popolare secondo me..a parte ecceziono come zerocalcare..ma mi sembra di capire che queato autore non abbia nulla da invidiargli per capacità di analizzare la situazione sociale dei giovani d'oggi e per la profondità di certe riflessioni.
Bravo Fabri,bella intervista!
Scusa i refusi ma sono con il cell ahahaha
EliminaTranquillo capita anche a me :) Coma Empirico è appena apparso, diamogli tempo..comunque promette molto bene!
EliminaNon ho mai amato i fumetti, neanche da bambina, ma la l'attualità che vive in questi, ha risvegliato la mia curiosità. I disegni sono molto belli.
RispondiEliminaDove lo si trova?
Grazie e buona giornata!
Cristiana
Lo trovi nelle librerie o fumetterie.. buona giornata!
EliminaBella intervista, con te scopro sempre nuovi talenti!
RispondiEliminaGrazie mille :)
EliminaFighissimo, inizierò a seguirlo su FB, non lo conoscevo!
RispondiEliminaOgni volta che passo da te o salvo un sito nei preferiti, o aggiungo qualcosa nella lista di Amazon o inizio a seguire qualcuno sui social ahahahah
E' quello il mio scopo, comunque :D
EliminaComplimenti per essere riuscito a intervistare Max Gazzé!
RispondiEliminaScherzi a parte, concordo sulla visione del gatto come animale anarchico (e infatti credo sia l'animale domestico che meno tollero, lo so, un colpo al cuore per te 😝).
E' vero che è anarchico, il gatto capisce le cose come il cane, solo che sceglie deliberatamente di fare come cazzo vuole :D
EliminaCommento solo con un mese di ritardo! XP
RispondiEliminaAvevo già visto i tuoi post su di lui e mi hai incuriosito, sarà ospite a una fiera vicino casa mia a metà novembre, gli dirò che l'ho conosciuto grazie a te! :-)
Beh lui è da Taranto appunto, magari è più vicino alla tua fiera :) Salutamelo!
Elimina