Ritorna la serie Generazioni di Nathan Never con i suoi assurdi "what if". Il numero 3 "I dominatori del cosmo" è dedicato alla space opera!
La space opera è uno dei generi più famosi della fantascienza: prevede imperi galattici, battaglie stellari, viaggi interstellari, razze aliene... Quindi si parla di avventura nello spazio più profondo, ed è un genere a cui fra l'altro appartiene la saga di Star Wars. Ricordo che la serie Generazioni di Nathan Never prevede tutti potenziali "numeri 0" di serie che presentano Nathan "alternativi". Dopo il Nathan "hard boiled" e il Nathan Kenshiro abbiamo quindi il Nathan "Star-Lord"! Cito i Guardiani della Galassia perché è un'altra delle ispirazioni del numero 3. Anche qui come nei Guardiani ci sono dei criminali spaziali da strapazzo che si ritroveranno eroi loro malgrado. Ovviamente la banda è capitanata da Nathan e poi è costituita dalle versioni di questa realtà di Legs, May, Branko e Sigmund. Il gruppo si troverà coinvolto nella guerra fra Impero Alfa e l'Orda Omega.. Un'altra delle caratteristiche della serie Generazioni è che c'è una specie di continuity fra le varie realtà, quindi una cosa successa in una dimensione la ritroviamo anche nell'altra, come se il destino dei vari Nathan fosse ineluttabile! Parlando degli aspetti tecnici, il soggetto come sempre è di Antonio Serra e la sceneggiatura è di Giovanni Eccher, mentre i disegni e la copertina, ottimi e indicatissimi nella loro "classicità", sono di Andrea Bormida.
Nathan Never Generazioni 3: I dominatori del cosmo - di Serra, Eccher e Bormida
pagine 98 - euro 3.90
Sergio Bonelli Editore
Serra e la fantascienza sono una garanzia!
RispondiEliminaCopertina molto supereroistica.
Star-Lord, Flash Gordon..sono una specie di super-eroi, no?
EliminaSecondo me sì, "una specie" ci sta come definizione.
EliminaA me ha ricordato anche personaggi minori del DCU, come Adam Strange o Captain Comet (se cerchi con Google magari mi dai ragione).
C'era anche Capitan Futuro :)
EliminaCi mancava solo l'omaggio a Star Trek che a dire il vero è lei la saga delle avventure nello spazio profondo.
RispondiEliminaStar Wars, per quanto tocchi il tema, è un'altra cosa.
Star Wars è una space opera, Star Trek è una variante..diciamo che ha elementi di space opera ma è molto più fantascienza classica
EliminaEcco i numeri dispari di questa saga non mi attirano..ma il prossimo, il n.4, di cosa parla? :D
RispondiEliminaSe non erro, si parlerà di..mecha!
EliminaQualcosa era stata fatta con le varie saghe del futuro alternativo, con i tecnodroidi (ho vaghi ricordi).. ci vorrebbe qualcuno più ferrato in Nathan!
RispondiEliminaA me questo numero non ha detto molto... Un po' insipifw come storia, ma attendo fiducioso il prossimo
RispondiEliminaDevo ancora capire il prossimo su che genere sarà incentrato..ho rivisto ora la copertina..boh
EliminaIo leggo Nathan Never sin dal primo numero e onestamente non sentivo la mancanza di questi spin-off che comunque si inseriscono un'operazione di rinnovamento generale della Bonelli.
RispondiEliminaIo continuo a comprare Nathan, anche se certe volte non capisco piu' quale direzione voglia prendere.
Io lo prendevo una volta, poi ho mollato perché non capivo più nulla della continuity.. sarà che non avevo letto qualcuno dei primi numeri ma si fa fatica a inserirsi in una serie così rodata e con una continuity appunto così vasta..
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