Stasera parlerò velocemente delle ultime due raccolte delle storie di Sprayliz edite dall'editoriale Cosmo. In questi due volumi trovano posto storie inizialmente edite da Star Comics e Comics & Dintorni più due rarità!
In Caccia all'hacker ovviamente si parla di pirateria informatica, però a fin di bene, cioè lo scovare e diffondere informazioni per incastrare qualche megaditta corrotta e malvagia. Era il 1995 quindi internet era ancora agli albori! Esordisce qui un personaggio che sarà ricorrente nelle storie di Sprayliz, l'hacker Joseph.
Teste di serpente tratta il tema degli immigrati clandestini cinesi che si indebitano a vita con le triadi e di conseguenza diventano degli schiavi delle stesse. Un tema ancora attuale.
Vita da cavie ovviamente vede in primo piano la pratica odiosa della vivisezione sugli animali, che fortunatamente si sta ormai abbandonando. Questo come le altre storie sono infarcite di informazioni, sembra quasi a volte di leggere "graphic journalism", cioè giornalismo a fumetti, anni prima che il genere venisse definito!
Anche La goletta verde tratta un tema delicato, quello dell'inquinamento marino, con le associazioni ambientaliste che effettuano dei blitz dimostrativi contro le navi responsabili dello stesso.
Questa è la prima rarità, una storia ambientata a Milano distribuita in occasione della Comiconvention del 1995!
L'ultima vicenda contenuta nella raccolta numero 4 è la prima per Comics & Dintorni, come vedete le storie non hanno più i titoli. Sprayliz e amici dovranno fronteggiare una squadra segreta di poliziotti violenti.
Prima storia della raccolta numero 5, Sprayliz e soci aiuteranno un giovane omosessuale a sfuggire a dei "rieducatori" inviati dal bigottissimo padre senatore. Altro tema molto delicato.
La seconda storia contiene feroci attacchi alla Chiesa, infatti si parla di miracoli e di celibato dei preti. Di questa storia avevo già l'albo originale!
Terza storia, a parte la bella pagina iniziale :), vede l'argomento spinoso dei neonazisti. C'è anche qua un massiccio spiegone sul falso libro dei Protocolli dei Savi di Sion, che è stato uno dei pretesti dell'antisemitismo attraverso i secoli.
Quarta storia vede la tremenda vendetta contro l'ennesimo bigotto che Sprayliz si trova ad affrontare, questa volta un giudice. Compaiono anche come "guest star" il maestro Riccardo Muti e l'artista "Keith", ispirato ovviamente a Keith Haring all'epoca già defunto.
Ultima storia con un'altra rarità, l'intevista di Sprayliz alla "creazione successiva" di Luca Enoch, Gea! Purtroppo le storie di Sprayliz si interrompono senza un vero finale e ci sono cose rimaste in sospeso, ad esempio ci sono degli indizi del ritorno del serial killer apparso nel numero 1.. Chissà che prima o poi Luca non ci regali delle nuove vicende della street artist, magari ambientate ai giorni nostri.
Avevo sentito anni fa che c'era l'idea di riprendere le storie della graffitara.
RispondiEliminaCerto, tematiche e storie gridano "metà anni '90" da ogni rigo, ma sarebbe interessante vedere come le cose possono essere cambiate anche per Sprayliz.
Moz-
Infatti pensavo anch'io qualcosa del genere..magari Sprayliz che è diventata una tranquilla donna, magari sposata..ma che viene richiamata "in azione" :) sarebbe fico!
EliminaTemi ancora attuali, altroché, pur essendo storie di metà anni '90!
RispondiEliminaSimpatico lo smutandamento ne "La goletta verde" XD
In quell'episodio rimane a culo nudo :D Diciamo che l'amica Kate cercava sempre di spogliarla ad ogni puntata..
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