giovedì 24 maggio 2018

Oblò numero 1 - autori vari

Come già anticipato, martedì scorso all'ultima serata del Maledetti Fumetti Fest è stata presentata anche l'associazione Oblò APS che ha come obiettivo quello di "divulgare il linguaggio del fumetto". Il primo atto di questa nuova associazione sarà la pubblicazione della rivista omonima a cui daremo un'occhiata stasera!

Oblò è una rivista a fumetti. L'ispirazione, come dichiarato dall'ideatore Claudio Calia, sono i primi numeri della rivista Linus degli anni '60 con la loro genuinità e freschezza. Rappresenta l'occasione per autori non ancora affermati di vedere le proprie opere pubblicate su carta e quindi mettersi in gioco.


Il primo autore è Enrico Girotto con le divertentissime strisce del Gattocane. Il Gattocane è in pratica il suo alter-ego, nelle sue storielle infatti Enrico racconta la sua vita familiare alle prese con i due  figli (rappresentati come due piccoli e pestiferi Gattocani) e sua moglie (l'unica disegnata normale :D). Ovviamente tutto è esagerato per far sorridere, ma comunque c'è sempre una buona dose di fatti reali, come mi ha confermato l'autore stesso nell'intervista che leggerete presto. Rappresenta un po' il Lunarbaboon italiano, anche se lui rifiuta da modestone qual'è questa mia definizione :)
Ah ovviamente questo è il suo primo lavoro su carta!

"Sei tu che decidi di soffrire" è una breve storia di Julitos Koba, un autore che aveva già pubblicato qualche lavoro nel suo paese, il Brasile, ma mai nel nostro paese. Julitos unisce il linguaggio del fumetto con la filosofia Punk in un mix molto particolare.

 "Clara e l'incubo burocratico" ad opera della simpaticissima Clara Mogno è una storia esilarante sull'incubo della burocrazia una volta tanto non italiana ma francese, basata su un'esperienza reale dell'autrice. Molto curiosi i camei di vari filosofi che "consigliano" Clara e azzeccatissimo il cameo di Asterix e Obelix! Ho intervistato anche Clara quindi ne saprete di più nelle prossime settimane.

"Il punk non è morto!" Forse rappresenta il manifesto del punk a fumetti di Julitos Koba. Qui abbiamo un diverte cameo addirittura di Darth Vader!
Questo primo numero è veramente un esperimento riuscito, abbiamo due autori esordienti su carta e un autore brasiliano che sarebbe rimasto sconosciuto in Italia. Sono curioso di vedere nei prossimi numeri cosa ci riserverà la rivista! Ho un unico suggerimento da dare: si potrebbe inserire anche una paginetta bianca per gli eventuali "disegnetti" e dediche degli autori. Al Maledetto Fumetti Fest Enrico e Clara non sapevano dove fare le dediche!
Per sapere di più sull'associazione e sulla rivista (e per ordinarla): http://www.obloaps.it/

Oblò numero 1 - autori vari
pagine 24 - euro 5
Oblò APS

20 commenti:

  1. Pochine solo 24 pagine, però!
    Avevo inteso una certa affinità con Linus, mi piacerebbe se contenesse anche qualche rubrica corposa. Chissà :)

    Moz-

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    1. In questo primo numero c'è un editoriale di Claudio in cui presenta l'associazione e gli autori..magari nei prossimi numeri.. anche se nasce come rivista a fumetti!

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  2. Il Gattocane è molto divertente..comunque ne saprai di più con l'intervista a Enrico!

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  3. Mi incuriosisce l'incubo burocratico :D

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    1. Ora sta facendo un'altra storia a fumetti, sulle ditte tipo foodora che consegnano a domicilio il cibo..ma ne saprai di più con l'intervista :)

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  4. Per ovviare al problema dello spazio per le dediche credo che stampero dei foglietti tipo carta intestata da infilare dentro. Che levare una pagina di fumetti mi dispiace!
    Grazie per la recensione ;-)

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    1. Grazie a te Claudio che dai retta ai miei suggerimenti! :D

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  5. Ciao!
    secondo il mio modesto parere, sono storie tutte interessanti e valide, anche perchè essendo per la maggior parte basate su esperienze personali, offrono un'ottimo spunto riflessivo ma in una chiave leggera. Grazie per l'ottima dritta!

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    1. Eh, servono anche per finanziare l'associazione :) Comunque giriamo la tua critica a Claudio Calia, che fra l'altro conosci bene, no? :D

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    2. Ma CHE pagine ;-)
      A parte gli scherzi, capisco la perplessità ma siamo una piccolissima realtà e stiamo prendendo le misure. Le nostre sono microtirature, ergo molto costose alla fonte. Poi se diventiamo grandi e conquistiamo il mondo potremo pure rivedere i prezzi, ma così assicuro che è il minimo per garantire una certa sostenibilità alla cosa, fermo restando che non ci guadagna nessuno e tutto viene reinvestito in attività dell'associazione e nuove pubblicazioni. Presto vi annunceremo le prossime ;-)

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    3. Sono già ansioso di conoscere le prossime! :)

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  7. Il gattocane, che bello!
    Vado a visitare il sito :-)

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  8. Non mi fa impazzire e non credo sia il mio genere, però ha quel non so che retro che mi ha fatto venire almeno la voglia di sfogliarlo.

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    1. Hai detto il termine giusto..è volutamente "retrò"

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  9. Mi piace come idea, sembra davvero underground.

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