Le nerd interviste: 55) Federico Gaspari (Cyrano Comics)

Oggi per la serie delle nerd interviste abbiamo il presidente dell'Associazione Cyrano Comics, Federico Gaspari, che ho incontrato al Mantova Comics & Games della scorsa settimana.

Ciao Federico, come nasce l’associazione Cyrano Comics?

Questa associazione nasce una decina d’anni fa, non di più, da un gruppo di persone che hanno frequentato tutte un corso di fumetti presso un’associazione culturale (io ero l’insegnante di quell’associazione). Da che siamo rimasti amici, abbiamo cominciato a fare una fanzine stampata formato A4, e 8 anni fa invece abbiamo deciso di fondare l’associazione culturale Cyrano Comics, per la promozione del fumetto e dell’arte nel nostro territorio, Verona. E alla fine dopo qualche anno abbiamo abbiamo aperto una partita iva e siamo diventati ufficialmente una casa di produzione vera e propria, una casa editrice. Continuiamo da molto tempo a sfornare fumetti, non abbiamo un target, la cosa che ci distingue dalle altre case di produzione è che la nostra linea prende vari target ma soprattutto non ci interessa niente dell’andamento del mercato. Ci interessa la cosa artistica, se qualcuno ha da proporre qualcosa di buono lo facciamo senza guardare il mercato.
Gli ultimi due volumi sono Emilio Salgari e l’acqua portentosa e The golden legend, sono tutti e due progetti nati in seno all’associazione.

Il primo racconta di un episodio che ha coinvolto Salgari che al tempo degli eventi era un giornalista, (prima di diventare uno scrittore molto conosciuto, a Verona era un giornalista dell’Arena, che è un quotidiano locale). Verso fine ‘800 arrivò in arena con il suo spettacolo Buffalo Bill, il suo circo degli indiani e dei cowboy. Immaginiamo che si sia incontrato con Salgari e abbiano vissuto assieme un’avventura fra il mistico e note di steam-punk, eccetera!

Mentre The golden Legend prende un po’ dalla Leggenda Aurea, che è il famoso testo medievale sulla vita dei santi, lo riprende in maniera moderna, e racconta in varie mini-storie la vita e le vicende che hanno portato i vari Santi a essere Santi oppure vicende della loro vita sconosciute, un po’ action rispetto a La leggenda Aurea originale.

Locals anche quello è un fumetto supereroistico che prende spunto dal classico gruppo di supereroi alla Justice League, alla Avengers, però nel territorio veronese. Ci sono questi supereroi un po’ raffazzonati che si riuniscono, ognuno ha la sua battaglia, però poi si riuniscono tutti assieme per sconfiggere un male superiore, ed è un fumetto tra il serio e il comico, quindi con note da ridere ma anche una bella avventura supereroistica classica.

- Parlami di Curami, mi hanno detto che è vendutissimo! 

E’ alla seconda edizione, è vendutissimo, lasciamo perdere che sia un fumetto erotico, in realtà la storia è molto bella, molto articolata, e il fatto che sia erotico è una cosa di contorno per metterlo come fumetto di genere.

Poi abbiamo un paio di volumi un po’ più “manga”: Irezumi è quasi un manga italiano, Cosfight è un’idea anche questa nata all’interno della nostra associazione. Parla di cosplayer, parla di combattimenti fra cosplayer, immaginiamo che in un futuro prossimo la gente non si metta in cosplay ma indossi una tuta, fabbricata da tecnologie aliene, che dà l’aspetto ma soprattutto i poteri del personaggio che si vuole desiderare interpretare. Ci sono questi tornei, alla Dragon Ball, in cui personaggi diversi con queste tute si fronteggiano. Ed è una specie anche questo di manga italiano.

- I vostri progetti futuri?

Stiamo lavorando adesso sul secondo volume di Salgari, che chiude la storia, quindi prosegue l’avventura con Buffalo Bill.  Poi avremo due volumi, sempre su Salgari, in cui incontrerà Sherlock Holmes probabilmente, e sarà un’avventura in stile più investigativo, sempre però basata sul personaggio di Salgari, che è un personaggio conosciuto molto a Verona ovviamente, era veronese, ma conosciuto anche in tutta Italia, è l’autore di Sandokan!

- Ho visto che c’è un po’ la riscoperta dello scrittore, è uscito in libreria anche una raccolta di fumetti su Sandokan..

C’è un po’ una riscoperta, 2-3 anni fa Paolo Bacilieri ha fatto la graphic novel “Sweet Salgari” che racconta gli ultimi momenti della vita di Salgari, perché lui è morto suicida, e anche lì c’è stata questa riscoperta di questo personaggio che è molto importante per la cultura veronese..

- Direi anche italiana e mondiale. Tante volte non conosciamo i personaggi che abbiamo già in casa!

Certo! Spesso si conoscono i personaggi, ma non si sa che è stato Salgari a farli. E’ interessante che ogni tanto mettiamo dentro alle storie dei momenti in cui a Salgari viene lo spunto per poi fare dei libri famosi, tipo il prossimo si chiamerà “Emilio Salgari e i due bisonti” che può ricordare Le due tigri di Mompracem!