Ieri sera sono andate in onda altre due puntate dell'eccellente serie della Rai con Valerio Mastandrea. Continua la degenza del protagonista in ospedale, e forse vediamo finalmente svelarsi il mistero del "luminare". L'intervento sembra sia andato bene, ma sarà veramente così? Arriva un nuovo compagno di stanza, tale Peppe, che è già stato ricoverato in questo reparto due anni prima, quindi si ricorda di tutto il personale ma nessuno si ricorda di lui (cosa abbastanza normale). Anche il prete dell'ospedale subisce la stessa sorte e si ritrova nelle vesti di paziente, lui che prima li consolava (forse senza troppa convinzione). Ci viene presentato anche il medico oncologo Aliprandi, interpretato da Massimo Wertmuller. Aliprandi gira con la Morte alle spalle, letteralmente! Emerge alla grande la figura della moglie Elena, che nonostante il pancione di una donna incinta di sette mesi è una colonna per Luigi.
Anche in queste puntate non mancano la malinconia e insieme i sorrisi.
Vorrei vederlo, ma dovrei recuperare le prime puntate, e con gli impegni di queste settimana la vedo dura ... vediamo se almeno sabato prossimo riusciamo a vedere almeno un paio di puntate.
RispondiEliminaSono su RaiPlay tutte le puntate..e durano pure poco :)
EliminaPurtroppo lavoro, di sera... devo proprio recuperarlo!
RispondiEliminaMoz-
Idem come detto a Alligatore :)
EliminaCome già detto, mi tengo alla larga dal tema ospedale :D. Però so che questa serie meriterebbe
RispondiEliminaGià è proprio un buon prodotto italiano!
EliminaAnch'io ho lo stesso problema di Alligatore (difficile che il sabato guardi proprio la tv) ma sarei curioso di dare un'occhiata a questa serie.
RispondiEliminaSi, diciamo che il sabato sera alle 21.45 non è il massimo come orario di trasmissione :D forse non pensavano a un tale successo..
EliminaNon ci avevo fatto coso quando hai parlato dei primi episodi ma hanno scelto proprio un titolo di merda, da orribile fiction italiana media, non avrei mai pensato ad una serie promettente. Se non fosse per il cast e te che ne parli bene, me ne terrei alla larga.
RispondiEliminaIl titolo deriva dal libro omonimo di Mattia Torre da cui è stato tratto, che tra l'altro è autobiografico.
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