Ero molto curioso di questa opera, che inaugura la nuova collana di BeccoGiallo dedicata ai fumetti di "finzione" (ricordo che la casa editrice padovana è specializzata in graphic journalism e biografie a fumetti) e ne sono rimasto colpito. La storia si svolge a Milano ai tempi della dominazione asburgica e ha per protagonista Allen Meyer, astronomo di origini austriache. Ci sono i primi moti contro l'oppressore ma anche gira per il popolo una diceria ogni giorno sempre più forte che afferma che la Luna cadrà presto sulla Terra, una diceria nata non si sa come ma alla quale ormai credono quasi tutti (io ci ho visto un sottile riferimento alle bufale e fake news moderne). Allen Meyer da uomo di scienza all'inizio sembra disinteressato alla situazione ma qualcosa di tragico gli farà presto cambiare l'atteggiamento verso l'esterno.. I dialoghi sono molto scarni e molto viene lasciato all'interpretazione del lettore, ognuno può farsi la sua idea personale sul perché succedano certe cose nella storia.
A Paolo Castaldi l'ispirazione per questo libro è venuta (come ammette nell'appendice alla fine) ascoltando le canzoni di un concept album di Teo Manzo, un cantautore emergente. Quindi, fondendo realtà e fantasia, interposte alla storia principale appaiono frammenti di vita di un cantautore (tale Martino Rea) alle prese con la scrittura delle canzoni su Allen Meyer e alle prese con i suoi drammi personali. I disegni sono incredibili, sono di un suggestivo bianco e nero con uno stile quasi a carboncino, posso solo intuire la difficoltà nella loro realizzazione. In conclusione una bellissima opera, molto coinvolgente e che fa riflettere.
Paolo Castaldi - Allen Meyer
pagine 194 - euro 24
BeccoGiallo - Rami
Non è un fumetto, è davvero un insieme di piccoli quadretti. Complimenti all'autore.
RispondiEliminaGlieli girerò domani sera, forse lo vedo qui a Padova :)
EliminaSa di opera molto sperimentale!
RispondiEliminaHai ragione, è una cosa che forse non avevo mai letto!
EliminaBelli i disegni, più da libro illustrato che da fumetto.
RispondiEliminaGià, girerò queste considerazioni all'autore stasera :)
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