Oggi per la serie delle nerd-interviste abbiamo i creatori di Brina e la Banda del Sole Felino incontrati al Treviso Comic Book Festival: Christian Cornia e Giorgio Salati!
(CC ovviamente è Cornia, GS è Salati)
- Ciao e grazie per l'intervista! Come nasce questo progetto?
GS: Tunuè già da un pò mi chiedeva se volevo proporgli qualcosa. E’ successo che un anno è scappata la mia gatta, in montagna, per due giorni, e mentre la cercavo mi sono detto “se riesco a trovarla ci scrivo sopra una storia!” Ci ho scritto una storia, quindi vuol dire che l’ho trovata!
- Avevi fatto una specie di fioretto quindi!
GS: Definiamolo così, diciamolo che ho scritto poi questo soggetto, per proporre il soggetto ovviamente avevo bisogno di un disegnatore, e ho contattato Christian.
CC: Che da buon gattaro ha accettato di fare una storia di gatti!
- Siamo tutti gattari qui!
GS: Si vede dalla tua maglietta! (indossavo la maglietta del blog ndr)
- E’ il simbolo del mio blog!
GS: Gatto-nerd?
- Si, gatto nerd, esatto!
CC: Si in effetti mi è arrivata la voce che Giorgio stava cercando un disegnatore, tramite un amico comune che lavora per Disney, mi ha messo in contatto, da lì abbiamo fatto le prove.. E’ stata un pò dura iniziare perché c’era da capire lo stile da usare perché si è un pò calibrato lo stile, volevamo che non fosse troppo digitale ma che ricordasse un pò le matite e il matitoso. Ci sono stati un pò di scambi finché non è venuto fuori questo stile che si vede poi nel fumetto, che è tutto digitale cercando di recuperare il materico delle matite.
- Ricordo infatti molto uno stile classico..
GS: Per esempio una cosa che a me piace molto sono gli sfondi de “La carica dei 101”, che sono spettacolari! Per cui la mia idea era di fare una cosa pop che però avesse anche quel sapore artistico più ricercato che Christian è riuscito a rendere ottimamente, tant’è che ora c’è la mostra delle sue tavole, proprio qui a Treviso!
- Che ho già visitato con interesse! Quali sono i vostri precedenti (non penali ovviamente)?
CC: Allora precedenti, dico sempre: io nasco fumettista ma sono diventato illustratore per pagare le bollette! Come fumetto, a parte alcune mini storie da qualche parte, già con Tunuè avevo collaborato anni e anni orsono facendo una pagina a fumetti quando esisteva un loro monografico che girava che era “Mono”.
GS: Mono, la rivista, io ne avevo fatto un paio di tavole!
- A si Mono, la rivista monotematica a fumetti, ne avevo recuperato anch’io un numero!
CC: Si usciva una rivista a tema.. da lì poi dopo sono passato a fare illustrazioni, quindi lavoro molto per l’estero, lavoro molto su personaggi Warner Bros, quindi soprattutto Scooby Doo, così, però c’era il mio desiderio di tornare a provare a fare un fumetto quindi quando m’è arrivata questa occasione, son ritornato agli albori facendo fumetti! Quindi i miei precedenti sono proprio illustrazioni, libri di illustrazioni per bambini, non fumetti, a parte la parentesi di autoproduzione che era con il progetto Dr. Ink che abbiamo fatto fuori 4-5 volumi in 4-5 anni intensi… poi è venuto il capitolo “Giorgio”!
GS: Io ho iniziato nel 2003 direttamente lavorando per Topolino, per cui lavoro ancora, quindi sono 14 anni di Topolino!
- Quindi avrò letto sicuramente qualche tua storia!
GS: Dal 2004 in poi delle mie storie ce ne sono, ormai sono quasi al centinaio! Poi ho fatto altre cose, ho fatto una mini serie legal-thriller per la Star Comics, ho fatta un’altra serie umoristica che si chiama “Bookbugs“ con Donald Soffritti, poi varie altre cose..
CC: Animazione!
GS: Si ho collaborato a 4 serie di animazione uscite sulle RAI, poi avarie altre cose, l’Albero Azzurro, la Settimana Enigmistica, Focus Pico..
- La Settimana Enigmistica?
GS: Per qualche anno sono stato uno dei collaboratori che scriveva le notizie curiose! (risate generali ndr)
CC: Non tutti sapete che!
GS: “Non tutti sanno che”, le “Spigolature” , eccetera! Una delle tante cose che ho fatto nel tempo!
- Da dove prendevi le notizie curiose, da wikipedia?
GS: No, all’epoca era vietato usare wikipedia! Al massimo giusto per avere ulteriore conferma, però doveva essere tutto preso da giornali e riviste o enciclopedie, tant’è che bisognava fornire la fonte, quindi o fotocopiata così, non potevi usare Internet, perché su Internet non si sa mai se le notizie sono vere!
- Vero! Adesso la collaborazione proseguirà? Nuovi volumi in arrivo?
GS: Diciamo che stiamo vagliando!
CC: Il personaggio piace, è piaciuto quindi si sta pensando!
GS: Allora il volume a quando pare vende e piace molto, è uno dei più apprezzati della collana di TipiTondi, quindi ovviamente la prosecuzione naturale sarebbe che non si fermasse qui, però sono cose che ancora non si possono..
CC: Quindi non è ne un si ne un no, è un ni!
GS: E’ un “usa la fantasia”!
Albero Azzurro e Settimana Enigmistica, il primo mi ricorda i bei tempi, il secondo lo ricordo con piacere per le barzellette!
RispondiEliminaMi sento un po' fuori posto, non essendo gattaro 😝
Però il buon Giorgio Salati lo conoscerai meglio di me essendo assiduo lettore di Topolino.. :D Comunque abbiamo capito da dove prendevano le "spigolature" della Settimana Enigmistica!
EliminaHo iniziato a leggere chi scrive e disegna la storia solo di recente e ancora non riesco a ricordarli tutti 😝
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