venerdì 4 agosto 2017

Le nerd-interviste: 38) Elvio Ravasio

Stasera per la serie delle nerd-interviste abbiamo uno scrittore fantasy, autore fra l'altro della quadrilogia delle Cronache dei Cinque Regni, che ho incontrato alla Festa delle Fate sul lago di Garda: Elvio Ravasio! 


(FP sono io, MV è mia moglie che mi ha aiutato nell'intervista)

MV: Ciao Elvio e grazie per questa intervista. L’ispirazione per le tue opere da dove è venuta?

L’ispirazione viene da tutto quello che ho letto, che ho visto. Io sono cresciuto con Bradbury e Asimov..

FP: Quindi fantascienza!

Si, sono cresciuto con la fantascienza, per poi passare a Tolkien, Lewis, Howard, Herbert. Insomma tutti i grossi autori di fantasy e fantascienza. Il primo libro l’ho scritto per mia figlia, quindi l’ispirazione è mia figlia, ho voluto lasciarle una storia che non avrebbe trovato da nessuna parte. Poi mi sono talmente appassionato alla saga e ai personaggi che ho deciso di andare avanti e proseguire poi l’avventura dei tre protagonisti. Sono quattro avventure auto-conclusive, con gli stessi protagonisti, che prendono l’arco della loro vita, e la struttura della trama è un pò la crescita dei protagonisti sia come eroi che come personaggi. E’ un pò il viaggio dell’eroe, che metterà a dura prova la loro resistenza, la loro forza, il loro coraggio, forgerà il loro carattere, fino a farli diventare eroi leggendari.
Sono quattro avventure molto diverse una dall’altro, il primo è un viaggio che fanno da giovani, quindi un pò incoscienti, immaturi, si ha la scoperta dei propri poteri, di imparare a gestirli. Affronteranno il signore degli elementi senza capire bene cosa stanno facendo, ma lo affrontano unendo le proprie forze. E’ molto forte il tema dell’amicizia.
Nel secondo sono adulti, arrivano ad essere semi-dei, ma il male torna per vendicarsi e con un piano complicato riesce a metterli uno contro l’altro. Se prima hanno fatto un viaggio insieme qua ognuno affronta il suo percorso con delle scelte molto difficili.
Il terzo è il viaggio di uno solo dei tre protagonisti, non posso dirvi il perché, e da semi-dio torna mortale. Questa è la parte più cupa, più buia, più sofferta. E’ un viaggio introspettivo che lo porta al limite delle sue capacità fisiche e mentali, ma tira fuori il suo orgoglio e il suo carattere e giunge a Kiria. Kiria è la città a capo dei Cinque Regni usurpata da un popolo di negromanti, nel quale troverà i suoi amici e insieme affronteranno in un’epica battaglia che darà inizio poi alla leggenda.

FP:  I protagonisti sono di qualche razza particolare?

Allora i protagonisti sono tutti umani, appartenenti a razze diverse ma umane. Hanno dei poteri, qualcuno dalla nascita qualcuno acquisito durante il loro viaggio, che sono in continua crescita e sono permanenti, non sono evocati da magie. Un pò alla super-eroi! Quindi hanno delle capacità loro che sono intrinseche.

MV: Sono presenti anche dei draghi?

I draghi sono amici dei protagonisti e li aiuteranno a superare tutte le prove che si presenteranno.

MV: Sono anche un pò educativi come libri..

Si, assolutamente. Diciamo che contiene il codice dei cavalieri, quindi onore, rispetto, amicizia, lealtà. Tutti quei valori che servono a andare avanti nella vita, che senza quelli poi alla fine non vai da nessuna parte.

FP: E il tutto si svolge in una terra alternativa?

Allora, il mondo è inventato da me. Sono territori dove io ho tolto le razze tipiche del fantasy: nani, elfi e orchi. Ho messo popolazioni inventate da me, le unità di misure sono inventate, gli animali sono inventati. Ho proprio creato un mio mondo.

FP: Quindi sei riuscito a scrivere un fantasy senza alcuni elementi tipici del fantasy!

Esatto, proprio perché volevo che il lettore, a parte i draghi, non trovasse dei riferimenti a qualcosa che lo estrapolasse dalla storia e lo portasse a qualcosa di già visto, già letto, già conosciuto. Quindi ho cercato, non so se ci sono riuscito me lo direte voi..

FP: Quando mi hai parlato di un trio di protagonisti ho pensato subito: sarà il solito umano più elfo più nano, invece è tutta un’altra cosa!

Sono tre ragazzi che diventeranno adulti e poi eroi.

FP: I tuoi progetti futuri?

Sto scrivendo un altro libro che non c’entra, questi avranno degli spin-off ma li scriverò più avanti. Il mio nuovo libro è un fantasy particolare, ambientato nel 2357 quindi nel futuro, e sarà lo scontro di un mago di 700 anni che si reincarna all’infinito, lo scontro fra magia tradizionale e tecnologia bio-cyborg, quindi una cosa un pò particolare.

FP: Ciao e grazie per l'intervista!

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