venerdì 3 febbraio 2017
Le nerd-interviste: 12) MarsInConverse
Oggi per la serie delle nerd-interviste abbiamo un altro amico nerd: MarsInConverse!
Qualche settimana fa mi fece i complimenti per queste interviste e quindi per penitenza se ne becca una tutta sua :)
Ciao, ecco le domandine, spazierò un pò dappertutto visto che sei un nerd a tutto tondo come me :D
Ciao Fabrizio! Grazie ancora per il tempo che mi hai dedicato!
- MarsInConverse, da dove deriva questo nickname?
MarsInConverse (che è il mio nickname in tutti i social) è l’associazione di due concetti. Il dio della mitologia greca Marte (in latino Mars) è colui che rappresenta la guerra ma anche la forza. Per alcune esperienze personali posso ritenermi una persona forte, ecco perché ho voluto fare riferimento a lui. Per quanto riguarda il secondo concetto, beh.. indosso le Converse molto spesso a tal punto che credo siano diventate un’appendice del mio corpo quindi l’ideale perfetto è l’immaginazione del dio Marte con indosso le Converse, ecco spiegato il tutto!
- Parliamo di videogiochi, tuo gioco preferito del momento? Il primo videogioco a cui hai giocato di cui hai memoria?
Ho la fortuna di poter dire che I videogiochi, oltre a far parte del mio hobby, fanno parte anche del mio lavoro. Al momento sono molto preso da The Witcher 3: Wild Hunt per PS4. Mi piace molto lo sviluppo del gioco e della storia di per sé e non scherzo nel dirti che un giorno credo di averci passato all’incirca una decina di ore consecutive a giocarci da quanto mi ero appassionato alla vicenda e alle avventure di Geralt. Tra PS4 e Xbox360 che ho in salotto, cerco di spaziare tra le due console come titoli ma, generalmente, sono un grandissimo amante dei picchiaduro come i vari Tekken, Mortal Kombat, Street Fighter ma non disdegno mai un buon gioco di avventura o azione. Il primo videogioco? Sicuramente Super Mario 64 per Nintendo64. Quel gioco è tutta la mia infanzia!!!
- Passiamo alle serie tv, serie tv che segui al momento?
Le serie tv sono un altro bel discorso, caro Fabrizio. Attualmente sono molto preso da How to get Away With Murder (in italiano “Le Regole del Delitto Perfetto”). La terza stagione mi ha mandato fuori di testa, nel senso positivo ovviamente. In secondo posto metterei Shameless, 7 stagioni di totale follia a cui non saprei rinunciare. A differenza del tema citato prima, non ho un genere preferito riguardo le serie tv. Seguo un po’ di tutto, mi attengo molto ai suggerimenti affidatimi da Netflix. Le ultime serie che ho visto sono Teen Wolf, BlackMirror, Stranger Things, The 100, Outcast, Younger e Minority Report. Mi sono ripromesso di iniziare The O.A. e spero di mantenere la promessa!
- Ho letto che sei appassionato di Manga e cultura orientale in generale, da dove nasce questa passione?
La cultura orientale mi ha sempre suscitato interesse credo fin da quando ero piccolo. Ovviamente gli anime hanno avuto la loro dose di importanza, avvicinandomi ulteriormente a questo mondo. Che si tratti di arredamento, usi e costumi o cultura generale, cerco sempre di tenermi aggiornato su questo campo. Amo moltissimo i film con queste tematiche (cito “La tigre ed il dragone”, “La città proibita” e “La foresta dei pugnali volanti”).
Ammetto che seguire il Feng Shui non è così facile, ma è bello pensare che in una stanza ordinata possano circolare liberamente energie positive, cosa che non succederebbe in una disordinata. Uno dei miei sogni sarebbe quello di visitare quei luoghi tipici da cui poter apprendere una lista di insegnamenti. Oh - ti ho menzionato il fatto che passo una quotidiana oretta al giorno in completo silenzio, occhi chiusi o al buio ascoltando suoni orientali? Lo trovo maledettamente rilassante. Da aggiungere alla lista del perché la gente mi reputa strano, hehe.
- A proposito, Manga che leggi al momento?
Devo esser sincero, sono un po’ indietro con le ultime uscite. Sto per ultimare la serie dei Cavalieri dello Zodiaco The Lost Canvas - Il mito di Ade, un manga fatto bene nonostante io prediliga quello originale della serie. Mi piacerebbe anche continuare Inuyasha, anime che seguivo appassionatamente nei miei anni da adolescente ma non riesco a trovarlo in nessuna fiera del fumetto. Comprarlo su Internet? Beh chiaro, sarebbe la scelta più ovvia ma preferisco cercarli fino a quando poi non arriva la resa e lì subentrano i vari Amazon ed Ebay.
Mentre per quanto riguarda gli anime, ho cominciato da poco One Punch Man che trovo molto divertente, soprattutto il menefreghismo totale del protagonista di rispecchiare le caratteristiche basiche dell’esser un super eroe. Ora, so che andrò contro l’opinione di tanti ma non posso non nominarti il mio preferito di tutti: Digimon. Saltiamo tranquillamente la parte “I Pokemon sono nati prima, i Digimon li hanno copiati” perché è ciò che mi sento dire spessissimo. Ci sono cose che si sono copiati entrambi, senza dubbio ma io seguo il mio gusto personale. Inutile dirti che passeranno gli anni ma continuerò sempre a piangere guardando l’ultima puntata della prima stagione in cui i Digiprescelti devono dire addio ai loro Digimon. Uff, non crescerò mai..
- Il primo fumetto che hai letto in assoluto?
Il primo manga è stato senza dubbio la prima edizione di Dragon Ball Z, costava esattamente 5000£. Purtroppo da piccolo non avevo cura delle cose e quindi i primi manga presi non sono presi benissimo ma valgono come ricordo personale e non riuscirei a separarmene. Credo che siamo tutti d’accordo sul fatto che Dragon Ball abbia segnato moltissimi ragazzi, grazie anche all’elevata notorietà che ha ottenuto. Crescendo ed espandendo le mie conoscenze del campo anime, ho dovuto rivalutarlo dato che ci sono moltissimi errori sia nel manga che nell’anime ma è innegabile che la generazione ’80/‘90 porterà questo buon ricordo di Dragon Ball fino alla fine.
Grazie ancora per l'intervista e ricordo anche i tuoi contatti:
Twitter: @MarsInConverse
Instagram: @MarsInConverse
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