Questa settimana per la serie delle nerd-interviste abbiamo un amico nerd appassionato tra le altre cose di giochi di ruolo : Fagemma76 !
Ciao Fabrizio e grazie per quest'intervista !
Caro omonimo ti ringrazio per avermi scelto per un'intervista. Ammetto di essere emozionato, perché si tratta della mia prima volta in assoluto, ma bando alle ciance e passiamo alle domande.
- Come mai questo nickname (Fagemma76) ? Semplice nome e cognome accorciati ? :)
Esatto! Il mio nickname su Instagram è fagemma76, semplicemente nome abbreviato, cognome completo e anno di nascita.
- Parliamo di giochi di ruolo , come ti sei avvicinato a questa passione ?
Correva l'anno 1991 e fino a quel momento la mia unica esperienza in ambito "simil ruolistico" era la serie "Lupo Solitario" che usciva regolarmente per la casa editrice "EL" nella collana Libro Game. Ricordo che una sera di settembre incontrai un mio carissimo amico che entusiasta mi mostrò una scatola rossa con un enorme drago rosso in copertina fronteggiato da un guerriero in cui campeggiava una scritta in inglese "Dungeons & Dragons", e allora mi disse: Fabri, dobbiamo provarlo, sembra uno sballo!
Il giorno seguente a casa di mia nonna, provammo il gioco, usando la prima avventura presente nel manuale del dungeon master, e creando il mio primo personaggio, un ladro che chiamai Arraf (semplicemente abbreviai il verbo arraffare).
Pur essendo in due, ci divertimmo moltissimo, ripromettendoci di farlo provare anche agli altri amici. Ovviamente fu un successo, con l'aggiunta delle altre scatole (expert e companion) si aprì un mondo sempre più vasto, fatto di eroi che combattevano mostri terribili e affrontavano pericoli inerrarabili scaturiti dalla nostra fervida immaginazione. Una menzione d'onore fra i miei ricordi va sicuramente all'allora unico negozio di GDR di Genova, "Dice & Dragons", dove scoprì l'esistenza di altri giochi, passando dall'Advanced Dungeons & Dragons 1° e 2° edizione, ad un altro caposaldo, Il richiamo di Cthulhu ispirato dalle opere dello scrittore statunitense H.P. Lovecraft, e molti altri...Da qui nacque la mia passione per i gdr.
Pensate che riuscimmo ad aprire perfino un club di giochi di ruolo chiamato "La rocca della fantasia" che rimase aperto fino al 95, con all'attivo quattro tornei di gdr e giochi da tavolo riscuotendo un discreto successo.
Credo di aver raggiunto l'apice della mia "nerditudine" nell'ottobre del 2014, grazie ad un amico, sono riuscito a partecipare ad una cena a Levanto, con un mito vivente della TSR, nientepopòdimenoche Frank Mentzer, che si trovava di passaggio in Italia per finire a lucca comics & Games come guest star.
- Il primo gioco a cui hai giocato ?
Come già ampiamente anticipato nella seconda domanda, il primo gioco a cui giocai fu il D&D scatola rossa, come penso quasi la totalità dei giocatori di ruolo della mia età o più vecchi. Probabilmente più abbordabile per via della traduzione italiana (ad opera di Giovanni Ingellis per l'Editrice Giochi) e della forte reperibilità oltre che nei negozi di settore, anche nei più comuni negozi di giocattoli, per fare un esempio, lo si poteva trovare negli scaffali fra un risiko ed un cluedo.
- Il tuo gioco di ruolo preferito attuale ?
Partendo da D&D base, passando per AD&D 2° edizione con tutte le ambientazioni tranne Birthright, e tutte le successive edizioni di D&D fino alla più recente 5° edizione (ho provato anche l'edizione che non esiste :-) ) ho giocato anche a Il Richiamo di cthulhu, Girsa, Robotech, Dylan Dog, Martin Mystere, Lex Arcana, Alternity, Vampiri la masquerade, Werewolf: the apocalipse, Mage: the ascension, Holmes & Co, Vampiri Secoli bui, Martelli da Guerra, Warhammer fantasy roleplay, Lejendary adventures, Dungerous journey, Amber, Talislanta, La leggenda dei cinque anelli, Cyberpunk 2020, Cyberpunk v 3.0, Wraith: the oblivion, I signori del caos, Twilight 2000 (seconda edizione), I cavalieri del tempio, stormbringer,guerre stellari seconda edizione, le marche dell'est, dungeonslayer, Ars Magica.
Si tratta di una mera lista, ma dal 1991 ad oggi questi sono i giochi a cui almeno una volta sono riuscito a giocare. Solo in questi ultimi due anni la mia esperienza ludica ha ricevuto un forte rallentamento, dovuto ad impegni familiari (moglie e due figlie) e mancanza di amici con cui giocare.
Attualmente posso dire che il mio gioco di ruolo preferito rimane sempre Dungeons & Dragons nella sua quinta e per ora ultima edizione. (il primo amore non si scorda mai).
Si tratta di una mera lista, ma dal 1991 ad oggi questi sono i giochi a cui almeno una volta sono riuscito a giocare. Solo in questi ultimi due anni la mia esperienza ludica ha ricevuto un forte rallentamento, dovuto ad impegni familiari (moglie e due figlie) e mancanza di amici con cui giocare.
Attualmente posso dire che il mio gioco di ruolo preferito rimane sempre Dungeons & Dragons nella sua quinta e per ora ultima edizione. (il primo amore non si scorda mai).
- So che sei stato a Lucca Comics eccetera eccetera quest’anno , com’è stata come esperienza ?
ahhh Lucca (con sguardo sognante), questo appena passato era il nono anno consecutivo che riesco a prendere parte a questa manifestazione che personalmente adoro. Lucca è in pratica tutto il mio mondo racchiuso in una manifestazione. Avrei voluto partecipare già nel 1993, ma per questioni di età e di mancanza di accompagnatori era impossibile parteciparvi, e anche crescendo e trovandomi un lavoro, non avevo mai preso in considerazione la possibilità di andarci.
Solo nel 2007 riuscì a trovare un compagno di viaggio, e mi tuffai in quella marea di persone, come mi giravo potevo vedere gli eroi della mia infanzia, dentro al padiglione carducci vidi il paradiso, giochi di tutti i tipi, mi trovai a parlare di giochi di ruolo con perfetti sconosciuti e mi sentii come fossi a casa.
Da quella prima volta, fino ad oggi, fu vero amore, un'esperienza da rifare prima possibile.
Un appuntamento fisso, come se per me, quei giorni, fossero il Natale di quando ero bambino. Devo dire che fino all'anno scorso avevo fatto sempre un solo giorno, ma in quella appena passata sono riuscito a stare due giorni. Certo i compagni di viaggio sono cambiati da quella prima volta, ma l'entusiasmo e la passione per questa manifestazione rimangono nel mio cuore.
Ringrazio Fabrizio Perale per questa intervista sperando di essere stato esaustivo.
Solo nel 2007 riuscì a trovare un compagno di viaggio, e mi tuffai in quella marea di persone, come mi giravo potevo vedere gli eroi della mia infanzia, dentro al padiglione carducci vidi il paradiso, giochi di tutti i tipi, mi trovai a parlare di giochi di ruolo con perfetti sconosciuti e mi sentii come fossi a casa.
Da quella prima volta, fino ad oggi, fu vero amore, un'esperienza da rifare prima possibile.
Un appuntamento fisso, come se per me, quei giorni, fossero il Natale di quando ero bambino. Devo dire che fino all'anno scorso avevo fatto sempre un solo giorno, ma in quella appena passata sono riuscito a stare due giorni. Certo i compagni di viaggio sono cambiati da quella prima volta, ma l'entusiasmo e la passione per questa manifestazione rimangono nel mio cuore.
Ringrazio Fabrizio Perale per questa intervista sperando di essere stato esaustivo.
Grazie a te !
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